Si è concluso domenica 23 agosto lo stage “CAMPUS 2020” organizzato dai Gruppi del karate della Libertas Veneto, sotto la guida del responsabile del settore Karate del Veneto, il M° Paolo Buonora. Presente presso il Villaggio Piani di Luzza a Sappada (UD), anche il tecnico Fulvio Vidoni della Libertas Nakayama di Artegna, tornato a casa con la ferma volontà di condividere quanto appreso in queste giornate di importante formazione.
L’esperienza fruttuosa ha avuto inizio mercoledì 19 con l’accredito nella mattinata. E nel pomeriggio i tatami erano già pronti per l’allenamento.
Le mezze giornate si sono alternate con sessioni di kata (cioè le forme) e di kumite (combattimento), in spazi ben distinti. Interamente rispettati i protocolli COVID-19, quindi la distanza fra gli atleti, la disinfestazione dei tatami a fine giornata, e la misura della temperatura all’entrata.
Molto preparati i maestri che seguivano i ragazzi, sia nello stile Shotokan che nello Shitō-ryū.
C’erano anche diversi maestri che seguivano il kumite, sotto la guida del Direttore Tecnico Nazionale M° Gianpaolo Zacché. Ovviamente anche in questo caso è stata rispettata la distanza con un’attenta divisione in gruppi.
I giovani karateka hanno potuto dunque approfondire le tecniche specifiche, alternando momenti di grande impegno, a momenti di socializzazione fra allievi di scuole differenti.
Tra un allenamento e l’altro, infatti, i ragazzi avevano a disposizione una grande piscina, e un territorio bellissimo da esplorare. La sera poi potevano incontrarsi lungo i corridoi e nel grande cortile della struttura.
Il seminario è stato fruttuoso anche per i tecnici, che potranno quindi riportare le modalità di allenamento più all’avanguardia nelle proprie scuole, proprio come farà Vidoni per la Nakayama. Sono difatti state approfondite delle strategie, che potranno essere vincenti alle gare di kumite, e c’è stata la possibilità di confrontarsi con maestri di altre scuole: Leone Volpin, Floriano Marin, Mario Roversi – in particolare sul kata Shito – e Valeria Scaramuzza, sul kata Shotokan. C’era anche Bruno Da Boit di Genova, che nella sua scuola insegna lo stile Shito-ryu e l’antico stile Ryuei-ryu di Okinawa.
In generale, i ragazzi hanno dimostrato un grande impegno, anche nella prova di gara col kata, dove Fulvio Vidoni ha potuto offrire la propria esperienza per aiutare tutti a crescere in questa disciplina.